A volte quando cammino per strada e invidio le coppie che litigano, mi chiedo cosa ho fatto di male per essermi innamorata di te. Soprattutto: perché tu lo sei di me? Cosa ti ha fatto credere che potessi amarmi e farmi soffrire a tuo piacimento; lo sai, ne sei consapevole che il cuore che tanto ami, che esclusivamente ti appartiene, si sta sfaldando.
Sento che ti muovi sotto di me, e passo una mano tra i capelli scuri che sono disordinati sul cuscino.
Guardo la tua mascella perfettamente squadrata e immagino sotto le palpebre i tuoi occhi. Se riuscissi a vedermi ora, mi sorrideresti e mi ripeteresti quanto mi ami, e quanto questo momento sia meraviglioso. Ed io lo so che lo pensi davvero, io so che mi ami, ma per quanto riesca a sforzarmi mi chiedo perché non puoi amare solo me?
Come puoi avere un cuore così grande per amare due donne, io ho amato solo una persona in tutta la mia vita, e mi sento tanto piena d’amore da scoppiare.
Lei non sa di noi, tu l’ami troppo per farla soffrire, sai che ti odierebbe se lo sapesse, che ti lascerebbe e che tu perderesti la donna che ami, la prima donna che ami.
E la seconda forse non ti basterebbe a colmare quel vuoto. Sono questi i dubbi che mi rendono così codarda, il credere di non essere capace di donarti quanto ti meriti. In fondo so che non è vero, ma a volte mi fermo a pensare che io sono solo la ciliegina sulla torta della tua vita perfetta, che non basterei da sola a renderti completo. Ed allora rimango zitta, piango e asciugo le lacrime affinché non tocchino la tua pelle ancora calda.